Erich Ritter, Ph.D.
Erich Ritter ha conseguito il dottorato di ricerca in “Ecologia del comportamento” presso l’Università di Zurigo ed è l’unico specialista al mondo in "interazioni uomo-squalo". Ritter è il responsabile della SharkSchool, un’organizzazione che insegna ai subacquei, agli snorkelisti, alle truppe speciali, ai guardapiaggia e a molti altri come interagire con gli squali, a cosa porre attenzione quando si entra in acqua e, cosa più importante di tutte, come sentirsi a proprio agio in loro presenza.
Oltre ad essere uno specialista del Global Shark Attack File dell’Istituto per la Ricerca sugli squali, è anche chairman del SAVN (Shark Accident Victims Network) – un’associazione no-profit che si occupa di aiutare le vittime di eventuali incidenti. Ha tenuto conferenze e lezioni in tutto il mondo ed è stato ospite di numerosi programmi televisivi, inclusa una breve apparizione nel film SharkWater (www.sharkwater.com). Il campo di specializzazione di Ritter è il linguaggio del corpo degli squali, con particolare riferimento alle interazioni con l’uomo e alle loro cause scatenanti. Molte delle vecchie teorie sul perché gli squali mordano occasionalmente l'uomo sono state confutate grazie ai suoi esperimenti e sostituite da nuove e rivoluzionarie idee. La sua comprensione delle potenziali cause degli incidenti con gli squali ha aperto nuove vie in questo campo di ricerca. Ritter è considerato l’autorità indiscussa ed il pioniere dello studio delle interazioni tra uomo e squalo. Nel corso dei suoi anni di esperienza ha sviluppato il primo metodo (definito ADORE SANE) di interazione tra squali e nuotatori, subacquei e snorkelisti che può essere applicato alla maggior parte delle condizioni ambientali e delle specie di squalo. A parte alcune specie di barriera, sono gli squali leucas, i limone e i grandi squali bianchi ad essere i protagonisti della maggior parte dei suoi studi.
“… non esistono squali pericolosi, ma solo situazioni pericolose. Questo principio deve essere reso pubblico, per il futuro dei nostri figli e per quello di questi animali … una volta che l’umanità avrà smesso di temere gli squali, allora potranno essere protetti …. la pesca intensiva e il massacro degli squali sono tra le maggiori bombe a orologeria del nostro ecosistema, la cui eventuale esplosione avrà devastanti effetti non solo sulla natura, ma sull’intera umanità. L’interazione consapevole con gli squali è uno dei principali strumenti per la loro comprensione e per la loro salvaguardia..”
Erich Ritter